Al piano terra del palazzo Della Rovere di Castelleone di Suasa, 4 stanze sono state recentemente restaurate e adibite a sede della ProSuasa e aula multimediale a servizio del Museo civico archeologico della Città romana di Suasa.
Durante i lavoro di pulizia, o meglio di “sgombero” vista la quantità di materiale vario ammassato, delle ultime due stanze, cioè in quelle che si affacciano su Piazza Ortensio Targa, sono stati inaspettatamente ritrovati alcuni componenti (telaio, ingranaggi, ruote dentate) del meccanismo dell’orologio della Torre civica di Castelleone di Suasa.
Dalla breve iscrizione che si trova sul telaio della macchina oraria si legge chiaramente:
GIUSEPPE FULVI
MOMBAROCCIO 1870
Quindi si può dedurre che si tratta proprio dell’orologio che ha scandito il tempo dei castelleonesi a partire dal 1870 (anno della sua realizzazione da parte del mombaroccese Giuseppe Fulvi), prima “prestando servizio” nella vecchia torre civica, che ha attraversato indenne le due guerre mondiali per poi essere traslato nella nuova torre civica eretta a seguito del discusso abbattimento della vecchia torre avvenuto nel luglio 1948, fino alla sua definitiva dismissione avvenuta nel 1968 per sostituzione con l’orologio da torre elettrico Teleclokmatic, acquistato dalla ditta Trebino di Uscio (GE). Un meccanismo che ha quindi segnato la vita del paese per quasi un secolo (1870-1968).
La sostituzione dell’orologio era stata disposta dall’amministrazione Bellucci. Il fatto che questi meccanismi siano stati ritrovati in una stanza che un tempo era adibita a deposito per il locale mobilificio, gestito dallo stesso sindaco, rende probabile che sia stato lui a consentire che i vecchi meccanismi venissero depositati in quei locali del palazzo Della Rovere. Visto che le stanze sono state trovate colme di materiale legnoso vario ormai vecchio fa pensare che quella sistemazione provvisoria sia diventata definitiva, almeno sino alla scoperta dell’anno scorso.
La storia degli orologi della torre civica di Castelleone di Suasa, che è stata ricostruita in maniera approfondita e avvincente da Renzo Fiorani nel libro “Castelleone di Suasa – Tre orologi per una storia incompleta” edito dall’Archeoclub d’Italia nel 2002, si arricchisce di un ulteriore capitolo. Nel libro vengono descritte le fasi della lunga e travagliata dismissione e sostituzione della macchina oraria della torre civica che era avvenuta nel 1824, e successivamente l'”avvicendamento” delle due torri nel 1948 (avvenuto mantenendo l’orologio) e infine la sostituzione dell’orologio avvenuta nel 1968. Ora la scoperta dell’orologio del 1870 integra parzialmente questa “storia incompleta” e soprattutto, visto la conservazione materiale dei reperti, da la possibilità di ricostruire e di restaurare questo orologio, restituendo ai castelleonesi un altro “pezzo” della propria storia e identità.
Spero che l’amministrazione che uscirà dalle elezioni comunali del 6/7 giugno 2009 colga l’occasione per recuperare questo “testimone” dei tempi e si prenda carico del restauro della macchina oraria e della sua successiva pubblica esposizione. Sarebbe bene che preliminarmente al restauro si facesse un indagine nell’archivio storico comunale per ricostruire puntualmente la storia dell’orologio, se non altro della fase di costruzione visto che ne conosciamo la data: 1870.
In calce allego le foto degli ingranaggi che testimoniano lo stato attuale dei reperti, momentaneamente conservati in una stanza del palazzo Della Rovere.
SONO DA POVEGLIANO VERONESE, E ANCH’IO MI SONO OCCUPATO DELL’ANTICO OROLOGIO DEL CAMPANILE DEL PAESE, PRESENTO LA PUBBLICAZIONE DEL RECUPERO E RESTAIRO IL 26 SETTEMBRE 2009. SE TI INTERESSA, DAMMI L’INDIRIZZO E TE NE MANDO UNA COPIA. cOMPLIMENTI BUON LAVORO.
TI SUCCEDE CHE IL COMUNE… NON HA PIù LA PROPRIETà DELL’OROLOGIO.
Ciao,
grazie per il commento e per i complimenti.
Sono certamente interessato alla tua pubblicazione. Ti contatto privatamente via e-mail.
Saluti
se vuoi saperne di più dell’orologio con urgwenza, visita il sito
www gruppogiovanipovegliano
ti ho spedito la pubblicazione, in pdf
gaetano
Ho appena ricevuto. Leggerò con interesse la sua pubblicazione. Grazie mille
Aggiornamento:
Da tempo il sindaco mi aveva detto di essersi attivato (con successo) per il reperimento dei finanziamenti necessari al restauro dell’orologio e l’individuazione della ditta a cui affidare il restauro.
Ora sembra che i lavori stiano partendo.
http://www.insieme.suasa.it/default.php?mode=show_news&id=2098
Spero presto di vedere i risultati del lavoro di restauro! :)
Spero anche io!!
Ce n’è uno molto bello, tuttora efficiente e all’opera, nella torre civica di Mondavio: http://www.youtube.com/watch?&v=H5vi0L0Izio
Non è della stesso costruttore. Ma vederlo in funzione è estremamente affascinante e… magico!
Ciao Piero. Alla fine l’orologio è stato restaurato e ora si trova esposto nella sala consiliare di Castelleone di Suasa. Non so giudicare la qualità del restauro ma sicuramente ora sta meglio di prima :) anche se credo che non sia funzionante. Volevo fare un articolo nel blog per comunicare l’avvenuto restauro, avevo fatto anche delle fotografie, ma solo ora mi accorgo che non l’ho mai fatto. Appena riesco pubblico le fotografie.
Ciao e grazie di nuovo
ho appena restaurato un meccanismo di orologio dello stesso costruttore per il pesarese. Molto interessante. Sarebbe bello se ci sentiamo in privato, anche perchè sarei molto interessato alla pubblicazione.
Sauro
Solo oggi ho visto questo sito. Il macchinario dell’orologio era depositato nell’ora distrutto Palazzo Margherita. Anche se personalmente non lo avevo mai visto, a Peris che me ne parlava ho sempre detto di non lasciarlo disperdere e prima dell’abbattimento del palazzo lo aveva fatto portare nella sede della Pro Loco. Qualcuno della Pro Loco dovrebbe saperne qualcosa. Strano a dirsi, nel libro nemmeno lo accenno. Renzo Fiorani
Ciao Renzo e grazie per la tua testimonianza
SIg. Accurrimbono, continuando le mie ricerche ho scoperto chi è l’artefice vero di questo orologio. Non è certo quello punzonato. CI spossiamo sentire anche in privato.
Ciao Sauro, molto interessante. Puoi scrivermi alla mia email accurimbono@yahoo.it? Grazie