Un manifesto con marca da bollo annullata in data 11 aprile 1877 ci testimonia la costituzione di una “Società di Beneficenza” che soprintendeva all’organizzazione della Festa del Perdono del 15 aprile 1877. Ieri come oggi erano previste la “Fiera di Merci”, una “Lotteria di Beneficenza” con interessanti premi (tradizione che sopravvive ancora oggi con la Pesca di Beneficenza), una rappresentazione teatrale da parte dei “dilettanti del paese”, la “festa di ballo” (alla quale si poteva accedere solo se “decentemente vestiti”). Il “Concerto di Corinaldo” (cioè la banda di Corinaldo, la banda castelleonese sarebbe stata fondata solo qualche anno più tardi nel 1898) avrebbe animato il pomeriggio. A seguire la trascrizione e le fotografie del manifesto.
CASTELLEONE DI SUASA
AVVISO
Allo scopo di favorire il CONCORSO alla FIERA di MERCI, denominata del PERDONO che in quest’ anno avrà luogo il giorno 15 del corrente mese di Aprile, si è costituita una SOCIETÀ di BENEFICENZA, la quale offrirà alcuni divertimenti ai Signori forestieri che v’interverranno erogando gl’ incassi a vantaggio dei POVERI INFERMI DI QUESTO PAESE.
Alle ore 5 pomeridiane si estrarrà nella pubblica piazza una LOTTERIA composta dei seguenti premi
- Un quintale di grano
- Un quintale di formentone
- Un prosciutto
- Un maialetto
- Chilogrammi 20 di Riso
- Chilogrammi 5 di Lardo
- Un taglio di Pantaloni
- Mezzo quintale di fava
- Un vestito da donna
- Un paio di boccole d’oro
- Uno scialle da donna
- Una dozzina di fazzoletti di tela
- Un agnello
- Due paia di galline
- Due sveglie per il mattino
- Due paia di piccioni
Nella sera i Dilettanti del Paese rappresenteranno la Commedia intitolata L’ INNOCENTE in PERIGLIO, ossia BARTOLOMEO con la CAVALLA, ed un FARSA.
Dopo la recita vi sarà una FESTA DI BALLO, alla quale potranno intervenire soltanto quelli che saranno decentemente vestiti.
IL CONCERTO di CORINALDO nel pomeriggio rallegrerà il Paese e renderà più lieti i suddetti divertimenti.
LA SOCIETA’
NB. I prezzi dei Biglietti sono fissati come appresso
Per la Lotteria Centesimi 10 cadauno.
Per la Recita ingresso Cent. 15 –
” ” posti distinti compreso l’ingresso Centesimi 25.
Per la Festa di Ballo Centesimi 20.
Complimenti per il recupero :)
Domande:
– cos’è il formentone??
– e le boccole d’oro?
– hai idea di come fosse una “sveglia per il mattino”? Voglio dire, ovvio che fosse un orologio meccanico, ma all’epoca c’erano già dei meccanismi portatili in grado di programmare l’ora a cui suonare?? Ne hai mai visto qualche esamplare in qualche museo?
Il formentone era una parola che non conoscevo fino ad adesso… cmq sia cercando sul web o trovato:
http://www.etimo.it/?term=formentone
Dovrebbe essere il “granoturco”.
http://www.vetrinatoscana.luccanet.it/scheda1.asp?prod=2&testo=1
Le “boccole” d’oro sono degli orecchini d’oro di forma rotonda, simili alle fedi matrimoniali ma con diametro leggermente più grande.
La sveglia per il mattino… beh, se le davano come premio in una pesca di beneficenza credo che ci fossero. In fondo siamo nel 1870, non molto tempo fa. Su Flickr ho trovato la foto di questa sveglia del 1880:
Ciao ciao